Industria 4.0 e Internet of Things (IoT)
Con Internet of Things, traducibile sia con Internet delle Cose o Internet degli Oggetti, intendiamo la connessione di oggetti, dispositivi, apparecchi, strumenti e infrastrutture a Internet e tra di loro. L’obiettivo dell’IoT è migliorare la qualità della vita, ridurre gli sprechi, rendere più efficienti pubbliche amministrazioni e imprese e ridurre l’impatto ambientale.
La quarta rivoluzione industruiale
Interagendo tra loro, con la Rete e con l’ambiente circostante attraverso specifiche tecnologie (tag RFID, M2M, Wi-Fi, NTC) gli oggetti “smart”, dotati di un’identità digitale oltre un’identità reale, sono in grado di acquisire dati utili a modificare il proprio funzionamento. Smart cities, smart building, smart home e smart factory sono le locuzioni che identificano le varie applicazioni dell’IoT.
Con Industria 4.0 indichiamo, in sostanza, la quarta rivoluzione industriale. Dopo il vapore, l’elettricità e l’informatica, l’Industria 4.0 prevede l’applicazione dell’Internet of Things e altre tecnologie abilitanti a tutte le fasi di produzione industriale e ai processi ed essi collegati (logistica, manutenzione delle macchine, sicurezza sul lavoro, qualità del prodotto finale, etc). L’analisi dei Big Data prodotti dall’interazione tra macchine, e tra le macchine e Internet, permette di ottimizzare la produzione, ridurre gli sprechi, i rischi connessi al lavoro e prevenire malfunzionamenti e guasti.
Aree di applicazione delle soluzioni Industria 4.0
- Risorse umane
- Produzione
- Logistica
- Qualità
- Business intelligence
- Punto vendita
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IoT per la supervisione industriale
I risultati ottenibili dall'integrazione dei dispositivi HMI sono quelli di una produzione interconnessa, che controlla e registra ogni operazione durante le lavorazioni, consentendo di pianificare al meglio i processi produttivi e le attività degli operatori, incrementando quindi le loro competenze e la qualità delle loro operazioni.
Il futuro dell’industria si basa sulla tecnologia, sull’intelligenza artificiale e sui dati, ma sarà sempre e comunque connesso alle persone, alle loro competenze e soprattutto alla qualità delle loro relazioni.
L'interazione uomo-macchina gestita attraverso PC panel con funzione HMI in grado di consentire agli operatori, tramite chiare interfacce grafiche, di automatizzare tutte le operazioni e di avere il pieno controllo sui singoli processi di lavorazione, ottenendo la massima sicurezza in tutto l’ambiente produttivo.
Questa interconnessione consente anche il rilevamento di dati utili alla supervisione ed alla pianificazione dei processi e del busiess in generale.
Internet of Things (IoT)
- PDM (integrazione con Creo PTC con estrazione e codifica db)
- Moduli di IO con interfaccia web
- MODBUS (Tcp)
- EDI Edifat euritmo
- EMAIL-FTP-SMB
HMI Touch Panel
- leggere barcode (tramite pistola wifi) per acquisire articoli e lotti prodotto.
- leggere codice operatore per attivare funzionalità
- leggere rfid/nfc operatore (a max 2cm di distanza ), per acquisire ed abbinare alla produzione (lotto) anche gli operatori che l’ha eseguita senza richiedere la dichiarazione manuale dell’operatore ad ogni operazione/cambio.
- interfacciare le macchine direttamente agli ingressi/uscite (protette) da 5 a 24V I/O e ADC 0-10V
- interfacciare lettori e bilancie in seriale e in ttl
- interfacciare stampanti USB e ethernet
- interfacciare apposita stampante termica 60mm alimentata dallo stesso fonte del pc e connessa direttamente al bus ttl, per la stampa scontrino/etichetta identificativa lotto (supporto barcode 1D e QR)
- Il sistema permette quindi di assolvere ai compiti di un normale timbratore fornendo anche le istruzioni operative e abbinando le lavorazioni agli operatori/macchine
Funzionalità
- Rintracciabilità e tracciabilità completa della produzione anche delle persone che ne hanno avuto parte.
- Un aiuto all’operatore, che può chiedere disegno, stato di avanzamento, la paletizzazione, la “costruzione” e l’emissione delle etichette logistiche/identificative
- Acquisire informazioni anche a mani libere ean e rfid operatore
- Assistenza remota tramite VNC / SSH per poter eseguire assistenza direttamente dagli uffici in tempo reale.
- Non permette di “geolocalizzare” le persone durante le loro attività lavorative, ma è un apparato di dichiarazione “volontaria” da parte dell’operatore in cui indica la commessa su cui sta lavorando e ne permette di attibuire i tempi e le lavorazioni.
- Non permette un uso libero del sistema operativo, la macchina è configurata per “partire” direttamente nel portale/applicazione desiderata senza dare modo all’utente di uscire da questo.
Trasponder
- SmartCard MIFARE RFID Interface RFID 13.56MHZ ISO 14443A MIFARE
- SmartCard MIFARE RFID Interface RFID 125KHz
- Braccialetto HF MIFARE Classic 1K RFID braccialetto blu in silicone Wristband (Adatto per ambienti alimentari o per lavorare a mani libere)
- Portachiavi MIFARE RFID Interface RFID 13.56MHZ
- Braccialetto 1D - QR BARCODE braccialetto in tela (Adatto per ambienti meccanici/saldatura per lavorare a mani libere)
- Etichette barcode e QRcode
Il trasponder giusto per ogni applicazione
La soluzione prevede una scelta tra vari modelli di tag/trasponder più adatti al tipo di produzione in cui viene implementato.
Per esempio nel settore alimentare il braccialetto in silicone può essere lavato ad alta temperatura e può essere indossato senza richiedere collane o supporti plastici esterni che potrebbero contaminarsi e/o cadere o finire nelle macchine e/o nei prodotti.
Il portachiavi è più adatto al settore metalmeccanico ove le saldatrici, temperatura e polveri possono “distruggere” il chip delle tessere.
Negli uffici o nei laboratori invece può essere usata la normale tessera badge. Il lettore cmq permette di leggere tutte e 3 le tipologie di tag.